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La magnificenza di un monumento senza eguali
La cultura arabo-normanna della Sicilia del XII secolo ha lasciato poche tracce ancora oggi tangibili e affascinanti come lo è la cappella fatta erigere da Ruggero II di Altavilla nel Palazzo dei Normanni di Palermo.
Testimonianza della convivenza tra le culture di Oriente e Occidente sotto il regno di Ruggero, la Cappella Palatina si presenta infatti con la pianta tipica di una basilica latina sul cui presbiterio si innalza però una cupola semisferica di tradizione bizantina, un tempo visibile anche dall'esterno dell'edificio. Sono invece di origine islamica gli archi delle navate e, soprattutto, i soffitti dipinti. Tradizioni artistiche eterogenee, ma che grazie a un accurato progetto unitario danno vita a un edificio dall'articolazione degli spazi armonica ed elegante.
Nella Cappella Palatina i mosaici ricoprono completamente le pareti, avvolgendo il visitatore nello splendore delle tessere dorate che fanno da sfondo alle figure dei santi, degli angeli, della storia della Genesi, delle vite di Cristo e degli Apostoli Pietro e Paolo. Realizzati da artisti sia greci sia locali, i mosaici della Palatina sono tra i più importanti in Sicilia.
Di grande fascino sono anche le raffigurazioni di alberi e animali che intervallano le scene, rare testimonianze di mosaici bizantini di soggetto profano.
Un capolavoro quasi sconosciuto è il soffitto ligneo dipinto, opera di artisti islamici, con la sua struttura a muqarnas - nicchie sfaccettate e decorate - e i lacunari dalla geometria complessa. Quasi impossibili da scorgere dal pavimento, le pitture del soffitto compongono un quadro affascinante della corte di Ruggero.
L'ambiente del palazzo rivive nei suoi svaghi, nei servitori che versano da bere o trasportano animali, nelle guardie armate, nei suonatori, spesso riparati all'ombra di lunghe palme.
Si tratta del più ampio ciclo di pitture islamiche medievali in Europa, che il Mirabilia Italiae permette di ammirare per la prima volta in ogni dettaglio dopo i recenti restauri.
Il libro
Uscirà in autunno, dopo due anni di lavoro, questo diciassettesimo titolo della collana Mirabilia Italiae di Franco Cosimo Panini Editore diretta da Salvatore Settis, "La Cappella Palatina a Palermo" è una disamina meticolosa della Cappella, della sua storia e dei suoi tesori. Oltre mille fotografie a colori di altissima qualità mostrano l'edificio in ogni sua parte al termine dei recenti lavori di restauro, mentre i testi, opera di un'équipe internazionale di studiosi coordinata da Beat Brenk, ricostruiscono le vicende storico-artistiche della Cappella e delle sue opere d'arte. Il risultato è un'opera unica, capace di restituire su carta tutta la magnificenza di un monumento senza eguali nella storia dell'arte in Italia.
a cura di
Beat Brenk
testi di
F. Agnello, M. G. Aurigemma,
G. Basile, B. Brenk,
P. Delogu, T. Dittelbach,
F. Gandolfo, A. Iacobini,
J. Johns, H. Kessler,
P. Pensabene, S. Riccioni,
W. Tronzo, G. Wolf
fotografie di
C. Cerami, D. De Lonti,
S. E. Di Miceli, J. Gallegra;
sotto la direzione di G. Chiaromonte
volume primo,
tomi primo e secondo
Atlante fotografico
pp. 930;
1334 fotografie a colori
volume secondo
tomi terzo e quarto
Testi. Saggi e schede
pp. 900
300 foto a colori

