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Lo splendore della cattedrale romanica più importante d'Europa


OVERVIEW

Nel secolo XI l’architetto Buscheto edificò la cattedrale romanica più importante d’Europa, il Duomo di Pisa: un edificio di straordinaria bellezza testimone della potenza raggiunta dalla repubblica marinara. Completamente rivestito di marmi bianchi, in gran parte reperti di origine romana, il Duomo di Pisa rivela in questo volume lo splendore di mille anni di vicende artistiche, dai mosaici di Cimabue, alla tomba dell’imperatore Arrigo VII di Tino di Camaino, al pergamo di Giovanni Pisano. Oltre duemila immagini e un ricchissimo corredo di testi e schede critiche documentano la ricchezza e complessità di un monumento unico dell’arte italiana.

La costruzione del Duomo di Pisa, iniziata nel 1064, è per lo storico Jacques Le Goff “il primo cantiere urbano dell’Occidente”, la prima volta cioè in cui l’organizzazione dietro a un’impresa simile non è ecclesiastica, ma è legata a una comunità urbana. Espressione del potere della Repubblica pisana nel Medioevo, la cattedrale progettata dall’architetto Buscheto è uno degli esempi più illustri e originali dello stile romanico. Il suo rivestimento di marmi bianchi, spesso provenienti da edifici di epoca romana, si ricollega al mondo classico, ma sono presenti anche influssi islamici e un precoce utilizzo dell’arco acuto, che si diffonderà definitivamente solo con l’arte gotica. Il suo interno, rivestito di marmi bianchi e neri, conserva uno dei capolavori della scultura gotica italiana, il pergamo realizzato nel XIII secolo da Giovanni Pisano, in cui si trovano soluzioni figurative originali rispetto ai pulpiti coevi e una realizzazione scultorea di grande fascino e vigore. Nell’abside troneggia il grande mosaico con Cristo in maestà, la Vergine e san Giovanni, al quale collaborò anche Cimabue, riecheggiante modelli bizantini e normanni. Ogni parte del monumento, comprese le più nascoste e inaccessibili, è documentata dalla più completa campagna fotografica mai realizzata sulla cattedrale pisana e sui suoi tesori. Nei saggi, Clara Baracchini studia, dopo un importante restauro, i battenti bronzei della porta di San Ranieri realizzati da Bonanno. Il pergamo di Giovanni Pisano e le vicende della sua ricostruzione sono oggetto di un saggio di Roberto Paolo Novello, autore anche dello studio sulla scultura e la pittura dal Duecento a tutto il Trecento e sulle tarsie. Roberto Coroneo si occupa invece del pergamo di Guglielmo, trasmigrato a Cagliari già dal Trecento, ma fondamentale per il confronto con quello di Giovanni Pisano. Claudio Casini esamina i complementi scultorei dal Quattrocento in poi, offrendo anche un supporto prezioso per lo studio dei mutamenti architettonici moderni del Duomo, con la nozione puntuale e documentata dei lavori seguiti all’incendio del 1595. Alberto Ambrosini tratta la pittura e le vetrate dal Quattrocento in poi, sia i singoli dipinti sia i cicli che in modo più o meno organico fanno dell’interno anche una ricca e variatissima pinacoteca. Antonio Milone discute della facciata e delle sue infinite trasformazioni, un ambito nel quale i contrasti degli studiosi sono stati e sono accesissimi. Giovanna Tedeschi Grisanti fa un censimento dei materiali antichi riutilizzati nell’edificio e tratta le implicazioni che questi comportano. Un inedito frammento raffigurante un auriga scorto sul tamburo durante la campagna fotografica è oggetto di analisi da parte del suo scopritore, Salvatore Settis. Le immagini della rigorosa e completa campagna fotografica sono commentate nelle schede realizzate dagli autori dei saggi.


a cura di


Adriano Peroni


testi di


A. Ambrosini, C. Baracchini, C. Casini, R. Coroneo, A. Milone, C. Nenci, R. P. Novello, A. Peroni, S. Settis, G. Tedeschi Grisanti


fotografie di


A. Angeli, A. Corsini, G. Martellucci, A. Mela


volume primo


Atlante fotografico


p. 946; 2069 illustrazioni a colori e in bianco e nero.


volume secondo


Testi. Saggi e schede


p. 688; 263 illustrazioni in bianco e nero.

Saggi

Salvatore Settis

Mirabilia italiae, III

pag. 9

Adriano Peroni

Architettura e decorazione

pag. 13

Cinzia Nenci

Le coordinate della decorazione architettonica

pag. 148

Giovanna Tedeschi Grisanti

Il rimpiego di materiali dell'età classica

pag. 153

Cinzia Nenci

Le iscrizioni sepolcrali: una schedatura preliminare

pag. 165

Cinzia Nencia

La decorazione architettonica

pag. 169

Antonio Milone

Il Duomo e la sua facciata

pag. 191

Roberto Paolo Novello

La scultura del Trecento

pag. 207

Roberto Paolo Novello

Il pergamo di Giovanni Pisano

pag. 225

Claudio Casini

La scultura dal Quattrocento al Novecento

pag. 263

Roberto Paolo Novello

I mosaici

pag. 285

Roberto Paolo Novello

La pittura dal XIII al XV secolo

pag. 291

Roberto Paolo Novello

Le tarse lignee

pag. 301

Alberto Ambrosini

La pittura dal Cinuecento all' Ottocento

pag. 313

Schede

Schede dell'esterno

pag. 335

Schede dell'interno

pag. 425

Schede dell'appendice

pag.589

Bibliografia

pag. 661

Indice dei nomi

pag. 687

Photographic Atlas

  • Pisa 1

  • Pisa 2

  • Pisa 3

  • Pisa 4

  • Pisa 5

  • Pisa 6
Perspective Section

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