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L’orgoglio di un grande Sovrano
La Divina Commedia di Alfonso d'Aragona
Londra, British Library, Ms. Yates Thompson 36
Questo eccezionale manoscritto della Divina Commedia, riccamente decorato con oltre cento splendide miniature e con iniziali istoriate poste in apertura di ogni cantica, fu scritto e miniato inToscana intorno alla metà del XV secolo per conto di un illustre committente, il Re di Napoli Alfonso d'Aragona, detto il Magnanimo. Il manoscritto è particolarmente prezioso perché è tra i pochi a illustrare in modo esauriente tutte e tre le cantiche del poema dantesco.
Due grandi miniatori Il sontuoso corredo di miniature della Divina Commedia è opera di due diversi artisti, entrambi senesi: Lorenzo di Pietro, detto il Vecchietta, autore di tutti i capilettera e delle scene dell'Inferno e del Purgatorio, miniate tra il 1442 e il 1450; e Giovanni di Paolo, che nella decorazione del Paradiso traduce in atmosfere fiabesche e irreali la sua trasognata e assorta dimensione spirituale. Atmosfere contrastanti Nelle 115 scene miniate, collocate al piede della pagina, si percepisce chiaramente la diversa ispirazione dei due artisti: alla vena più corrusca e drammatica del Vecchietta si contrappone infatti il nitore azzurrino dei cieli di Giovanni di Paolo, la struggente bellezza dei suoi paesaggi, ispirati alla campagna toscana, e la presenza unificante, nella maggior parte delle miniature, delle figure appaiate di Dante e Beatrice. Oro sfolgorante Alla straordinaria suggestione delle miniature, si aggiunge la ricchezza degli elementi in oro che decorano finemente la cornice di tutte le scene, e in particolare quelle del Paradiso, conferendo una particolare luminosità alle scene descritte. Inoltre l’elegante calligrafia del testo, scritto su una colonna e impreziosito dai capilettera, è perfettamente leggibile: peculiarità questa che permette di unire all’incanto delle illustrazioni il piacere della lettura in versi.

L’opera è accompagnata da un volume di commento a cura di Milvia Bollati, con contributi di LucaAzzetta,Milvia Bollati,Peter Kidd,Marco Petoletti e GennaroToscano
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